Domus de Janas di Sedini come raggiungerla
La Domus de Janas di Sedini o la “Rocca“, è una preistorica necropoli scavata su un intero masso alto quanto un palazzo di tre piani, si trova nella principale via del paese di Sedini.
Considerata la cattedrale delle Domus de Janas, è stata prigione, ricovero per animali, negozio, sede di partito e abitazione privata, prima di diventare un museo etnografico del paese visitabile internamente con soli 2,50
Il monumento domina dall’alto alcune colline della zona. Gli antichi sardi costruivano i luoghi di culto in paesaggi che loro ritenevano sacri. Il masso è alto 12 metri il ed il suo primo utilizzo è datato 3° millennio a.c.
LE DOMUS DE JANAS
Domus de Janas sono delle tombe preistoriche presenti in Sardegna scavate interamente nella roccia che risalgono al periodo neolitico datato 3300-2000 a.c.
Queste strutture presenti in tutto il territorio sardo sono presenti in alcuni casi isolati, in altri casi in raggruppamenti anche di oltre 40 tombe, tali da formare una grande necropoli, cimiteri sotterranei a disposizione dei villaggi che sorgevano poco distanti.
Se ne contano oltre i 2500 la maggior parte ancora sepolta nel sottosuolo, ancora da scoprire, numerosi misteri da svelare.
Queste antichissime Domus de Janas vengono attribuite alla cultura di San Ciriaco (3400-3200) ed alla Cultura di Ozieri 3200-2800, di questi popoli sappiamo che erano un popolo pacifico, adoratore del Sole e del Toro, che corrispondeva alla forza maschile, e della Luna e la Madre terra, simbolo di fertilità femminile.
La Dea Madre era un culto praticato in età prenuragico e nuragico diffuso in Sardegna ma anche in diverse aree del Mediterraneo
IL CENTRO STORICO DI SEDINI
Sedini è un paese di 1300 abitanti che si trova al centro della regione dell’Angolona nel nord Sardegna, costruito a 350 metri di altezza nel mezzo di un territorio collinare.
Particolarità è la presenza di alcune antiche case costruite sulla roccia di origine calcarea. Anche il vicino nuraghe Lu Padru è interamente costruito con blocchi bianchi calcarei.
Il centro storico è un susseguirsi di scalinate e sottopassaggi tra i banchi di roccia scavati per sfruttarne le cavità.