Il Castello di Acquafredda a Siliqua, storia e leggenda

Castello di Acquafredda (XIII secolo) sorge nei pressi del Comune di Siliqua nella provincia del Sud Sardegna.

Fatto costruire per volere del Conte Ugolino della Gherardesca, che fu nel 1288 murato vivo insieme ai suoi figli nella Torre della fame a Pisa ” La bocca sollevò dal fiero pasto quel peccator... ” Dante Alighieri XXXIII cantico dell’Inferno.

Di grande fascino e storia, dopo la morte del conte (1288) entrò in possesso dei pisani, poi agli Aragonesi ed infine ai Savoia.

Il Castello si innalza su di un colle fino a circa 256 metri  percorribili fino alla cima dalla quale è possibile godere di una spettacolare panoramica di tutta la vallata del Cixerri.

Panorama dal Castello

Del castello ormai ridotto ad un rudere, è ancora possibile notare il sistema difensivo fatto di torri e mura che circondano il mastio, le cisterne ed il borgo del personale del castellano. Poco distante la Torre de s’impicadroxiu (torre dell’impicco) probabilmente utilizzato come carcere per i prigionieri.

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Il Castello è visitabile esclusivamente con la visita guidata su prenotazione. La cooperativa incaricata alla gestione del sito organizza anche numerose e suggestive escursioni notturne. Alla base del castello è presente un bosco con un’area pic nic attrezzata.



Per raggiungere il castello di Acquafredda si imbocca la SS 130, all’altezza di Siliqua si prende la SS 293. Dopo 4 km si svolta a sinistra e su breve strada sterrata si arriva alle pendici del colle di Acquafredda. Per raggiungere il Castello occorre scalare un ripido sentiero a piedi.


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