Sant’Antioco è un isola Situata all’estremo sud ovest della Sardegna collegata da un breve ponte artificiale affianco a quello antico romano ormai in rovina ma ben visibile dalla strada.
In origine era chiamata Sulky dalle popolazioni fenice (770 a.c.) delle quali sono ancora ben conservate nei musei comunali le testimonianze storiche.
Le attrazioni archeologiche principali sono i Tophet e le Necropoli situate sul colle della Basilica in cui sorsero le necropoli romane e un cimitero di catacombe.
Grazioso e tranquillo a pochi chilometri dal comune di Sant’Antioco, a nord dell’isola è presente il comune di Calasetta con le sue caratteristiche case bianche e colorate.
Dal porto di Calasetta è possibile raggiungere facilmente con i traghetti la vicina isola di Carloforte.

Musei da visitare :
- Museo Archeologico Ferruccio Barreca, nella quale sono conservati i reperti archeologici dalla civiltà nuragica a quella fenicia e romana.
- Villaggio Ipogeo, che fu l’antica sede della necropoli punica trasformate in abitazioni / rifugio dalle invasioni straniere.
- Museo del Bisso, sull’arte manifatturiera tessile di Sant’Antioco.
- Museo Etnografico su Magasinu de su Binu, che mette in risalto l’economia di Sant’Antioco basta sulla risorsa Pesca, Sale e Agricola
- MuMa Museo del mare e dei maestri d’ascia. Che riassume le tradizioni marinare.
I Tophet

Di particolare interesse sono i Tophet visitabili nel Museo Archeologico di Ferruccio Barreca.
I Tophet sono aree sacre di età fenicia e punica nella quale sono state rinvenute migliaia di urne contenenti ossa bruciate di bambini e animali.
Un tempo considerati i residui di ciò che restava di un rito sacrificale cruento, oggi dopo indagine osteologica con certezza si afferma che furono i resti dei bambini nati morti o deceduti per causa naturale e poi cremati nelle urne.
Il Mare
L’isola è ricca di numerose spiagge di elevato prestigio e varietà naturalistiche.
MALADROXIA
Arenile è lungo circa 500 metri con sabbia di colore chiaro e morbida al tatto. il mare ovunque cristallino presenta diverse sfumature che vanno dal verde smeraldo al turchese. il fondale è basso e degrada dolcemente fino a largo.

LA SALINA
Perla di Calasetta è una delle spiagge più ampie la sua sabbia chiara e morbida è circondato da un contesto paradisiaco.

CALA SAPONE
È la prima delle spiagge presenti nel versante occidentali dell’isola che apre a tante piccole baie rocciose fatte di grotte insenature, scogli e rocce piatte.

ARCO DEI BACI
Da annoverare oltre alle spiagge le imponenti scogliere, le grotte e gli archi di pietra che sul lato occidentale arricchiscono di bellezza questa isola come l’arco dei baci meta di numerosi bagnanti d’estate.

ALTRE SPIAGGE
Altre spiagge che non abbiamo ancora avuto modo di visitare :
- Co e Cuaddus
- Turri
- Cala Lunga
- Spiaggia Grande
- Spiaggia Sottotorre
Gastronomia
Interessante la gastronomia dell’isola da quella tipica sarda cucinata nei ristoranti di Sant’Antioco (malloreddus alla campidanese e culurgiones ripieni), a quella tunisina di Calasetta per via delle numerose contaminazioni storiche dalle popolazioni africane subite nel tempo, Cuscus e le pietanze a base di tonno sono i piatti più rappresentativi.
Come arrivare a Sant’Antioco
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giumanu2006
Sono rimasta senza parole davanti alla bellezza delle tue foto e del posto?
prontoesfornato
Che meraviglia e molto esaustive le spiegazioni
In Cucina con Mamma Agnese
Articolo molto esaustivo, non ho ancora avuto la fortuna di visitare l’isola, ora so cosa vedere nello specifico 😉 Ciao
Gertrud Cubano
Bellissimo lavoro,bravo continua cosi!!
Kirby Morles
Complimenti bravo continua cosi!!ottimo lavoro Grazie!!