La cascata di San Valentino nel magnifico borgo di Sadali
La cascata di San Valentino è situata nel centro storico del Borgo di Sadali ai confini con la Barbagia di Seulo nel Sud Sardegna.
La Sardegna non è solo mare e questo è dimostrato da numerosi e splendidi borghi che ancora oggi conservano le caratteristiche di “un tempo”. Tra questi Borghi abbiamo visitato il paese di Sadali, un piccolo centro abitato di circa 1000 anime situato alle porte della Barbagia di Seulo a 700 metri di altitudine, considerato uno dei borghi più belli d’Italia.
Il centro abitato di Sadali si trova su un altopiano (su Taccu) fonte di numerose falde che alimentano torrenti e cascate la più nota si chiama su Stampu e su Turrunu, gioiello della natura, un fenomeno carsico che unisce un inghiottitoio con una grotta e una cascata che si riversa su un laghetto. Su Stampu è raggiungibile attraverso un itinerario molto bello che passa in fiabesche foreste di lecci, rovere,sughere e macchia mediterranea.
Attraverso il percorso potrete ammirare diverse cascate e visitare la vicina grotta Is Janas, dimora secondo la leggenda di tre fate che vennero pietrificate all’interno.
Sadali è l’unico paese che presenta una cascata all’interno del centro abitato chiamata cascata di San Valentino che un tempo movimentava le ruote dei mulini, adiacente alla cascata, c’è ne uno visitabile molto ben ristrutturato che conserva gli antichi mestieri del tempo. La sorgente deve il nome alla vicina parrocchia di san Valentino attorno la quale nel 1355 è sorto il borgo medievale. La forza dell’acqua scorre attraverso le vie del paese e si riversa in una galleria sotterranea sa Bucca Manna (la grande bocca) nella quale si snoda un sentiero visitabile.
San Valentino è anche il patrono del paese unico in tutta Italia a venerare il rinomato santo dell’amore. La devozione deriva da una leggenda secondo cui un uomo che vagava portando con sé una statuina del santo, di fronte alla cascata non riusci più a smuoverla, i sadalesi custodirono gelosamente il simulacro ed eressero un ‘tempio’ al santo.
Sadali è un piccolo gioiello sardo che vi consigliamo di visitare, noi l’abbiamo fatto in un fine settimana, ma c’è tanto da visitare che non basterebbe un mese. Ma soprattutto è un paradiso per gli amanti del trekking, infatti sono numerosissimi i sentieri che si inoltrano nella barbagia e girano attorno al flumendosa. Noi abbiamo alloggiato a Seulo nel b&b lugori, poco distante da Sadali, considerata zona blu cioè comunità tra le più longeve al mondo, ma quella è un’altra storia che vi racconteremo.
Come arrivare a Sadali e come raggiungere la cascata di San Valentino
Da Cagliari percorre la S.S.131 sino allo svincolo sulla S.S. 128 per Senorbì. proseguire per il bivio di Isili immettendosi poi sulla S.S. 198 per Sadali.
Da Sassari percorrere la S.S. 131 arrivando allo svincolo per Simaxis e proseguire verso Laconi e Villanovatulo, poi sulla S.S. 198 per Sadali.
Da Oristano percorrere la S.S. 131 arrivando allo svincolo per Simaxis, proseguendo verso Laconi e Villanovatulo, poi sulla S.S 198 per Sadali.
Da Nuoro percorrere la ss 389, e poi prendere la ss 198 per Sadali.