Parco della Giara (Sa Giara Manna)
Il parco della Giara “Sa Giara Manna” è situato nella zona centro meridionale della Sardegna, su un altopiano basaltico di circa 4400 ettari.
Riserva naturale famosa per essere habitat dei famosi Cavallini della Giara, ultimi cavalli selvaggi in Europa.
E’ racchiusa nei territori comunali di Gesturi, Genoni, Tuili, e Setzu su un altopiano alto circa 550 metri formatosi 2 milioni di anni fà con l’erosione del territorio limitrofo.
I Cavallini della Giara ancora oggi vivono allo stato brado, la loro conservazione è garantita dall’isolamento naturale dell’altopiano, si contano circa 500 specie in convivenza con diversi animali da allevamento (bovini , ovini, caprini e suini) e animali selvatici come le volpi, il gatto selvatico, il cinghiale, il riccio e la martora.
Numerose sono anche le specie di uccelli che nidificano nel territorio.
Durante i periodi invernali e primaverili si formano degli ambienti spettacolari denominati i Paulis, ovvero acquitrini temporanei nella quale ristagna l’acqua,habitat di diversi ranuncoli acquatici e crostacei che mantengono immutato la loro genetica da più di 5 milioni di anni.
Il territorio pur conservando i tratti antichi, è sempre stato sfruttato dal’uomo per le sue risorse naturali e ancora oggi sono presenti insediamenti pastorali e antiche Pinnetas, abitazioni nuragiche dove il pastore viveva, e i recinti dove produceva i suoi alimenti per la sopravvivenza quali carni e formaggi.
La Giara è visitabile gratuitamente in qualsiasi periodo dell’anno, a piedi oppure in bicicletta. Vengono organizzate tutto l’anno anche numerose escursioni.
Come raggiungere la Giara
La Giara presenta diversi accessi nei territori di Genoni, Gesturi, Tuili e Setzu. Da Gesturi è possibile percorrere la via della Giara dentro l’abitato del paese e seguire le indicazioni per arrivare all’altopiano dopo pochi chilometri.
un articolo scritto molto bene , interessante!
Veramente interessante il tuo articolo. Molto belle anche le immagini.
L’aperta campagna fa fare a volte degli incontri speciali, come questi 🙂
che spettacolo di scenari 🙂
Con le tue foto e i tuoi racconti ci fai sempre sognare