Olzai Autunno in Barbagia Programma del 28 e 29 Ottobre

olzai autunno in barbagia

Olzai Autunno in Barbagia per questa edizione di Cortes Apertas 2023 ci farà compagnia con un programma all’insegna del divertimento sabato 28 e domenica 29 Ottobre.

Olzai è un piccolo paese nel cuore della Sardegna, in provincia di Nuoro circondata da monti e alte colline, nella regione della Barbagia di Ollolai.

Nel centro storico del borgo troviamo strade con case in granito, attorno alla chiesa di Santa Barbara e la chiesa di Sant’Anastasio e la parrocchiale di San Giovanni Battista.

Imperdibile è l’ultimo mulino ad acqua ancora funzionante nel territorio di Olzai, “Su Mulinu Vezzu“, costruita in granito.

PROGRAMMA OLZAI AUTUNNO IN BARBAGIA

Sabato 28 Ottobre

Ore 16:00

Intrattenimento musicale con Luciano Pigliaru TRIO | P.zza Su Nodu Mannu

Nel pomeriggio:  “Le due Grazie” – Momento culturale | Sa Domo de Franziscu Dore

Domenica 29 Ottobre

Ore 10:30

  • Le due Grazie”…Due donne sarde” Reading con Virginia Saba, Prof. Duilio Caocci, Prof. Bachisio Porru e Nagelo Loddo
  • Esposizione delle lettere originali di Grazia Deledda all’amica Paolina Satta, conservate nel fondo Pietro Meloni Satta del comune di Olzai – Casa Museo Carmelo Floris

Ore 16:00

Intrattenimento musicale con il gruppo Folk Saludos Nuoro, il gruppo Folk Sas Ballarjanas Oniferi, il gruppo Folk Frantziscu Lai Laconi – Piazza Su Nodu Mannu

Entrambe le giornate 

Ore 10:00: 

  • Apertura delle “Cortes, del punto di accoglienza e di informazioni curato dall’Ass. di volontariato “Croce Azzurra” e dei punti ristoro 
  • Visite guidate nei luoghi caratteristici del paese con il trenino 

| P.zza Su Nodu Mannu

  • Visite guidate a “Sa Domo de Dottor Franziscu Dore” – Rione Drovennoro
  • Mostra di acqueforti e acquerelli di Stanis Dessy, a cura di Enrico Piras – Casa Mesina Cardia

Dalle ore 10:00 alle ore 19:30

Janas de oje” – Mostra estemporanea di pittura. Olzai dipinto e raccontato da giovani artiste sarde (Alessandra Fiori, Anastasia Columbu, Dalila Masala, Erika Pala, Mara Masala) – Via Risorgimento, 20.

Ore 11:00

Lavorazione asfodelo “Iscrarionzu” | Sede Pro loco

Ore 16:00

Intrattenimento musicale con il gruppo folk Saludos Nuoro, il gruppo folk Sas Ballarjanas Oniferi, il gruppo folk Frantziscu Lai Laconi | P.zza Su Nodu Mannu

Da visitare:

Centro Storico – Olzai conserva un incantevole centro storico, con case in granito che si affacciano su stradine e vicoli stretti e lastricati,diviso da un’imponente opera ingegneristica risalente agli anni venti,”S’Arzinamentu”, argine in pietrame granitico che raccoglie le acque del “Rio Bisine” che per la sua maestosità e per l’ottima fattura, cattura da subito l’interesse dei visitatori e rende unico il paese.

Casa Museo “Carmelo Floris” – Abitazione del pittore e incisore Carmelo Floris fino al 1960,anno della sua morte, un esempio di architettura rurale del 1700. Alla fine degli anni novanta è stata acquistata dall’amministrazione comunale e adibita a casa museo dedicata all’artista e oggi rappresenta uno delle maggiori attrazioni turistico — culturali del paese. Al suo interno tra gli arredi originali sono esposti i bellissimi dipinti, le incisioni, e i tanti bozzetti del maestro.

Casa “Mesina-Cardia” -Antica dimora padronale dell’illustre famiglia Mesi-na-Cardia con affreschi in stile liberty. Al piano terra è ospitata la mostra delle cartoline illustrate, emesse da diversi stati dalla fine del XIX secolo al primo ventennio del 1900.

Chiesa di Santa Barbara – La chiesa edificata probabilmente in periodo Bizantino, custodisce al suo interno il famoso Retablo della Peste del Maestro di Olzai. Secondo la tradizione orale il polittico erastato commissionato dalla confraternita di Santa Croce in adempi-mento al voto per la cessata o mancata peste del 1477, fu realizzato da un pittore anonimo, oggi identificato con Lorenzo Cavaro della “Bottega di Stannpace”.

Chiesa Sant’Anastasio – Costruita nel XII secolo, ha una facciata a capanna sormontata da un campanile a vela. L’interno sobrio ed essenziale è a unica navata coperta con travi in legno e canne, mentre il presbiterio sopraeleva-to ha copertura con volta a crociera gemmata in linea con lo stile gotico catalano ed è arricchito dal prezioso Retablo della Madonna con Bambino del 1500, attribuito ad Antioco Mainas. Nuraghe”Oritti”,”Portoni”,”Sa Femmi-na” e “Bumbas”, Dolmen chiamato “Tumba de su Zigante”, un “Allèe Couvert”.

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