Oristano Cosa vedere, le spiagge, il centro storico
Oristano cosa vedere di questo capoluogo di provincia della parte Ovest della Sardegna, un tempo capitale dell’ ultima Sardegna indipendente.
Protagonista nella storia della Sardegna, nell’alto medioevo, quando fu capitale del glorioso giudicato di Arborea, città natale di Eleonora d’Arborea, promotrice della Carta De Logu.
Eleonora d’Arborea fu ultimo giudice intorno all’anno 1403, impegnata nella lotta contro gli Aragonesi per l’unificazione del territorio sardo, è diventata una vera eroina per il popolo sardo.
Ad Oristano è presente la sua statua, al centro di una piazza a lei dedicata e circondata da edifici storici.
Il centro storico di Oristano Cosa vedere
Nel centro storico di Oristano è interessante visitare la maestosa cattedrale di Santa Maria Assunta edificata nel 1130.
A 50 metri percorrendo via Eleonora si raggiunge la piazza Omonima, poi alla fine di corso Umberto si raggiunge la Torre di San Cristoforo.
La torre di San Cristoforo è una torre medievale eretta nel 1290 da Mariano II, rappresentava la porta della città di Oristano, circondata da mura di cinta a difesa della città, poi smantellate nel tempo per la costruzione dell’attuale centro storico. E’ possibile salire fino in cima ed avere una panoramica sulla città di Oristano.
Il centro abitato è abbellito di palazzi torri e fortificazioni che testimoniano la sua storia da protagonista alla guida della Sardegna.
Non molto distante dalla Torre di San Cristoforo è presente il Museo Archeologico dove sono conservati i reperti ritrovati nelle rovine della città di Tharros, nei pressi di Capo San Marco a San Giovanni del Sinis.
La Sartiglia
Importante l’evento atteso tutto l’anno è la Sartiglia, corsa equestre emblema delle tradizioni cittadine che si svolge la domenica e il martedì grasso di carnevale.
Uno dei carnevali più famosi di origini antichissime che si disputa nel centro storico di Oristano.
Consiste in una corsa alla stella di uomini a cavallo, che in rincorsa tentano di centrare la stella appesa ad un nastro.
L’evento ruota attorno alla maschera di Su Componidori, protagonista indiscusso della Sartiglia che indossa una maschera di terracotta inespressiva, la cui benedizione ci riporta ad antichi riti di rigenerazione agraria
Le spiagge e la Marina di Torre Grande
Distante poco meno di 10 chilometri da Oristano E’ una lunghissima spiaggia di quasi 3 km, e detiene un bellissimo lungomare delimitato da alte palme.
La località è spesso premiata con la Bandiera Blu di Legambiente per la pulizia delle acque e la presenza di numerosi servizi.
centro di riferimento per la Movida estiva della provincia di Oristano, con i suoi locali e i chioschi bar, sono presenti ristoranti e la possibilità di noleggiare diverse attrezzature balneari.
Al centro della spiaggia spicca la più grande torre della Sardegna. PER SAPERNE DI PIU’
Nei dintorni cosa vedere
L’imbarazzo della scelta con le splendide spiagge di quarzo bianco della Penisola del Sinis, come Is Arutas Maimoni e Mari Ermi. Anche l’archeologia è presente fortemente nei giganti di Monte Prama, statue millenarie ritrovate quasi integre, nel territorio di Cabras, ed infine le rovine della città antica di Tharros visitabile tutto l’anno.
Spingendoci più a Nord oltre Cabras altre meraviglie di spiaggia di sabbia bianca finissima nel territorio di San Vero Milis, come Putzu Idu e Sa Rocca Tunda.
Ancora più a Nord s’Archittu, arco di roccia e monumento naturale.
Viaggiando Verso sud si segnala la spiaggia della Marina di Arborea, circondata da una enorme Pineta e da grandi Lagune habitat dei fenicotteri rosa.
Fare pubblicità a questo territorio non siaddice. I cittadini del’ luogo sono gelosi delle loro spiagge pulite la sabbia bianca e sottilissima ll’ ACQUA LIMPIDA SI PUO BERE .