Ottana Paese dei Boes e Merdules cosa vedere
Ottana è un piccolo paese di 2500 abitanti situato nel centro Sardegna in Provincia di Nuoro, famoso per le maschere tradizionale dei Boes e Merdules tra le più famose in Sardegna.
Un tempo sede vescovile con la sua bellissima cattedrale di San Nicola edificata nel 1112, rappresenta il centro storico del Paese ove si svolgono le manifestazioni più significative.
Il paese da sempre popolato fin dal neolitico, come dimostrano le numerose domus de janas le tombe dei giganti ed i nuraghi, fu insediamento strategico militare dei Romani per la lotta contro le popolazioni barbare che provenivano dalla barbagia più nascosta.
Da una economia agricola e artigianale raggiunge il benessere “industriale” nel XX secolo divenendo un importante polo petrolchimico del settore tessile, oramai in declino ed abbandonato. Restano vive le vocazioni agroalimentari e del legno.
Il carrasegare ovvero il carnevale di Ottana è senza dubbio l’attrazione principale di questo paese. È in realtà un rito arcaico di natura agropastorale che Rappresenta la lotta tra uomo (Merdules) e animale (Boes), al fine della sopravvivenza. E determinando il dominio dell’uomo. Durante l’evento vengono ripetute scene della vita quotidiana di un tempo, dove avere una mandria di animali significava avere tutto ed essere comunque benestanti.
A metà gennaio la prima uscita per i fuochi di sant’Antonio, ma sono presenti anche in occasione di autunno in Barbagia e in altre vari eventi regionali.
Importanti anche le vocazioni culinarie sono infatti dolci tipici le zeppole preparati soprattutto in occasione del Carnevale, i ravioli di formaggio e di ricotta con il prezzemolo, le Sebadas di formaggio e di ricotta salato. Sa cogones un panzerotto ripieno di pomodori o pesci mangiatutto ed altri ingredienti cotti al forno. Il pane fresa di semola o di patate.
