Ovidio Marras, Pastore Contadino che salvò Tuerredda e Capo Malfatano dalla cementificazione

Ovidio Marras Tuerredda
Ovidio Marras Tuerredda

Ovidio Marras, è morto oggi 6 gennaio 2024 all’età di 93 anni, si oppose alla costruzione di un mega resort tra Tuerredda e Capo Malfatano, vincendo una milionaria causa, contro la Sitas, Società iniziative agricole.

Erano gli anni 2000 quando Ovidio, come ogni giorno, portando al pascolo il suo gregge si accorge delle prime movimentazioni sui suoi terreni, una cordata di giganti dell’imprenditoria Italiana era all’opera per la realizzazione di un enorme Resort, una colata di 910 mila metri cubi di cemento su una delle località più belle e incontaminate della Sardegna.

Sono serviti più di 10 anni perché la vicenda giudiziaria si concludesse con la vittoria di Ovidio in Cassazione, mettendo la parola fine alla costruzione di un eco mostro sul mare.

Un giorno gli avevano detto: guarda Ovidio che la tua terra te la paghiamo a peso d’oro. Costruiremo a Tuerredda un hotel a 5 stelle con lussuose suite per gente ricca, ne faremo una nuova Porto Cervo, dicci tu la cifra e noi te la diamo”. Ma Ovidio, pastore sardo, rispose che lui a Porto Cervo non era mai andato, e per la verità non sapeva nemmeno dov’era. E aggiunse: guardate che io non vendo, questa è la terra di mio padre e del padre di mio padre e me la tengo e voi qui intorno non avete diritto di costruire”

A chi lo intervistava e gli chiedeva come mai avesse rifiutato tutti quei soldi, Ovidio rispondeva : A me denaro non me ne serve, anche se mi danno 700 milioni, io non vendo. La terra resta, i soldi anche se non hanno le ali, volano”

Lo prendevano per scemo pensavano di piegarlo, ma Ovidio da vero sardo Orgoglioso “figlio del mare e del vento” ha vinto la sua battaglia,  e ci ha dato a tutti una lezione di dignità, ancora più preziosa del denaro.

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