Aranzada Sarda
S’Aranzada in italiano significa l’aranciata ed è un dolce tipico Sardo che veniva effettuato soprattutto nella zona di Nuoro in varie ricorrenze ma soprattutto nei matrimoni.
Attualmente utilizzata in varie occasioni in quanto è possibile trovarle nelle pasticcerie e in vari supermercati.
L’ingrediente principale è proprio l’arancio, viene utilizzata la scorza candita, miele e mandorle che rende il tutto dolce e invitante.
Un consiglio per chi volesse preparare le Aranzade a casa, bisogna mettersi all’opera già 5 giorni prima in quanto è il tempo che richiede la scorza di arancia per eliminare l’amaro.
Ingredienti per S’Aranzada
- Buccia d’arancia – 500 gr.
- Miele – 500 gr.
- Mandorle tostate – 150 gr.
- Zucchero – 100 gr.
Preparazione per S’Aranzada
Prima di tutto bisogna preparare la scorza delle arance, aiutandosi con un raschietto per eliminare la parte bianca dalla buccia e tagliare a striscioline.
Mettere in ammollo in una ciottola piena d’acqua per 5 giorni cambiando l’acqua ogni giorno proprio per eliminare completamente l’amaro dell’arancia.
Trascorsi i 5 giorni eliminare l’acqua, asciugare le scorze di arancia e metterle in un tegame capiente insieme al miele lasciandole cuocere a fuoco lento mescolando bene finché non viene assorbito il miele.
***Consigliati per voi***
Tagliare a striscioline anche le mandorle precedentemente tostate nel forno preriscaldato a 180° per circa 10 minuti.
Dopodiché aggiungere nel tegame le mandorle e lo zucchero e mescolare per almeno 10 minuti facendo amalgamare bene il tutto.
Versare il preparato su un foglio di carta da forno cercando di livellarlo grossolanamente lasciando uno strato spesso aiutandosi con un mattarello, come si fa per il gateau.
Far raffreddare per circa 2 minuti e poi con una formina tonda ricavare dei dischetti che poi verranno posizionati nei pirottini di carta.
Ed ecco pronta l’Aranzada 🙂
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Buon Appetito 🙂