
Punto di riferimento dell’Ovest Sardegna è senza dubbio la città di Oristano, un tempo capoluogo di provincia della Sardegna, già dall’antichità protagonista nella storia della Sardegna nel XI secolo nei periodi in cui fu capitale del glorioso giudicato di Arborea città natale di Eleonora d’Arborea promotrice della carta de logu.
Il centro abitato è abbellito di palazzi torri e fortificazioni che testimoniano la sua storia da protagonista alla guida della Sardegna.
Importante l’evento atteso tutto l’anno è la Sartiglia, corsa equestre emblema delle tradizioni cittadine che si svolge la domenica e il martedi grasso di carnevale.
LA PENISOLA DEL SINIS
Situata a pochi chilometri da Oristano, insieme all’isola di Mal di Ventre è stata istituita nel 1997 area protetta.
La penisola presenta numerosi ambienti di elevato valore storico turistico e ambientale.
Imperdibile la visita negli scavi della città romana di Tharros nel Sinis ed il museo dei giganti di Monte Prama nel territorio di Cabras.

Il territorio oristanese è caratterizzato dalla presenza di diverse località marine lontane dalla movida ma spettacolari per le loro caratteristiche naturali come le Spiagge bianche di granuli di quarzo di Is Arutas , Mari Ermi e S’Arena Scoada.

Per trovare un po di movida consigliamo poco più avanti delle spiagge di quarzo, il centro turistico di Putzu Idu e la sua lunga spiaggia di sabbia fine dalla quale potersi imbarcare anche per la vicina Isola di Mal di Ventre.

L’isola di Mal di Ventre In origine era chiamata Maluentu, ovvero vento cattivo per via dell’esposizione di questa isola ai forti venti di maestrale che ne rendevano difficile la navigazione.
Lunga poco più di due chilometri e mezzo ed è completamente piatta, caratterizzata da un bellissimo mare dalla quale è possibile ammirare numerose cale e spiagge di sabbia bianca finissima e di chicchi di quarzo come quella della vicina Mari Ermi.

Salendo ancora verso nord troviamo le particolari spiagge sabbiose e rocciose tipiche del territorio di Cuglieri come il famoso arco di naturale di S’archittu.
La spiaggia è circondata da scogliere calcaree a forma di arco, la principale alta più di nove metri è stata teatro del mondiale di tuffi da grandi altezze nel 2001

ARCHEOLOGIA ANTICA
Presenti nelle aree interne della Sardegna vicino ad Oristano Numerose testimonianze Nuraghiche, ad esempio il Nuraghe Losa in territorio di Abbasanta, è uno dei più importanti monumenti in epoca nuragica meglio conservati della Sardegna.

Il pozzo sacro di Santa Cristina si trova all’interno di un’area archeologica situata nel comune di Paulilatino, in provincia di Oristano nei pressi di Abbasanta.
Il Parco archeologico si estende per circa 14 ettari dove oltre al Santuario Nuragico (Pozzo di Santa Cristina), è presente un Villaggio Cristiano di epoca medievale e il Villaggio Nuragico.

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