Selegas paese dei Murales e della Dea Madre cosa vedere
Selegas è un piccolo paese di 1400 abitanti al centro della Trexenta nel Sud della Sardegna.
Paese importante ai tempi dei romani per la produzione dei cereali e abbondanti coltivazioni di segale da cui prende il nome di Selegas.
Nei pressi della frazione di Seuni passava una importante strada romana che collegava Cagliari ad Olbia, sono diversi i resti ed i ritrovamenti di utensili d’epoca romana nelle campagne.
Il centro storico, è fatto di case basse con ampi cortili, ed è impreziosito dalla presenza di numerosi murales. I Murales sono realizzati da artisti del luogo e raccontano la storia e le attività locali del posto, le attività agropastorali, le tradizioni e le ricchezze archeologiche ritrovate nei pressi delle numerose aree archeologiche.
Il territorio è disseminato di nuraghi, tombe dei giganti e pozzi sacri purtroppo ancora da valorizzare.
Di notevole rilevanza la chiesa di Sant’Anna in stile gotico del XII secolo, nei locali è presente il museo della parrocchia.
Di notevole importanza il ritrovamento della statuina di Dea Madre in calcare marmoreo, alta 40 cm, trovata nella località Turriga.
La statua erroneamente definita di Senorbì è l’esemplare meglio conservato di tutta la Sardegna, datato IV° secolo a.c., attualmente si trova conservata nel Museo Archeologico di Cagliari.
Gli studiosi ritengono che rappresenti la Terra, capace di generare vita dal grembo di una madre.
La statua veniva posta nei luoghi funerari, e aveva la funzione di raccoglie le spoglie degli uomini dopo la morte, per un ritorno nel grembo della madre terra, con la speranza di una nuova rinascita del defunto.
Al centro del paese vicino alla chiesa di Sant’Anna in una piazza, una grande statua della Dea Madre ricorda questo straordinario ritrovamento.
Da vedere nei dintorni di Selegas ed in Trexenta
Ci troviamo nella regione storica della Trexenta terra che presenta numerose testimonianze archeologiche anche se molto spesso non valorizzate.
Il nuraghe Piscu è sicuramente quello meglio conservato di questo territorio si trova a Suelli, piccolo paese che detiene un centro storico antico e ben valorizzato che merita una passeggiata tra le case e i musei proposti.
A Pimentel interessanti le Domus de Janas s’Acqua Salida e Corongiu. A Samatzai visitabile facilmente il Nuraghe “Su Nuraxi” con area sacrificale.
Mentre a Guasila una splendida e maestosa chiesa dedicata all’assunta domina il centro abitato. La reggia di Barru, maestoso nuraghe tra Guamaggiore e Guasila attende di essere recuperato dagli archeologici, ed infine a Mandas troverai la stazione del trenino verde citato da Herbert Lawrence nel suo celebre libro Sea and Sardinia.
A Siurgus Donigala potrai fare una splendida gita nel lago Mulargia con un affascinante battello.