Su Fogadoni a Mandas Programma 16 e 20 Gennaio 2024

Su Fogadoni a Mandas

Su Fogadoni a Mandas si celebra due volte all’anno, il 16 gennaio in occasione della festa di Sant’Antonio Abate e il 20 gennaio in occasione della festa di San Sebastiano.

Su Fogadoni è una tradizione ancestrale che affonda le sue radici nelle antiche comunità rurali della Sardegna. Si tratta di un rito di purificazione e rigenerazione legato al rinnovamento della natura, ai cicli solstiziali e soprattutto al culto del dio sole.

Mandas è un borgo della Trexenta, nella parte centro-meridionale della Sardegna, sede di una stazione ferroviaria un tempo utilizzata come snodo che da Cagliari conduceva nel Mandrolisai e in Ogliastra. 

Attualmente attiva come ferrovia turistica con il trenino verde, attraversa percorsi panoramici e naturalistici.

Il nome deriva da mandara (sardo) e mandra (latino) che significa “recinto per bestiame”.

Il paese viene citato nel libro Sea and Sardinia (mare e Sardegna) dallo scrittore David Herbert Lawrence in quanto fece tappa in uno dei suoi viaggi in Italia.

Martedì 16 Gennaio

Mattina e primo pomeriggio

Visite ai tre musei di Mandas, dedicati alla storia, all’arte e all’etnografia del territorio

Ore 17:00

  • Processione religiosa che si snoda per le vie del centro storico. La processione arriva al Compendio Medioevale di Sant’Antonio Abate, dove è collocato il falò.
  • Benedizione falò

Ore 18:00

  • Accensione falò
  • A seguire festa con musica e balli fino a tarda notte

Sabato 20 Gennaio

Mattina e primo pomeriggio

Visita ai tre musei di Mandas, dedicati alla storia, all’arte e all’etnografia del territorio

Ore 17:30

Processione religiosa che si snoda per le vie del centro storico. La processione arriva alla Chiesa di San Giacomo Maggiore, dove si celebra la messa solenne. A pochi passi dalla chiesa è collocato il falò.

Ore 18:30

Concerto di Beppe Dettori e Raoul Moretti – ex chiesa di San Francesco

Ore 19:00

Accensione del falò a seguire musica, balli e degustazione di prodotti tipici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *